La perfetta combinazione di tecnologie 4.0 per creare la Fonderia Intelligente
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
I tempi sono maturi per le fonderie intelligenti che devono gestire operazioni altamente digitalizzate ed integrate, devono essere in grado di reagire alle richieste sempre crescenti della tecnologia, della produzione e del mercato.
E per gestire oggi tali operazioni bisogna poter utilizzare connettività, così come per la gestione automatizzata degli ordini dei materiali e per un controllo della produzione basato su cloud la fonderia deve poter contare su un flusso di dati unificato dagli impianti al gestionale aziendale.
Di questo discuteremo nel corso del prossimo appuntamento del nostro ciclo di webinar dedicato alle fonderie, di transizione digitale e di transizione ecologica, perché non possiamo più permetterci un’industria analogica né tantomeno un’industria insalubre.
Le aziende che non si adattano abbastanza velocemente all'era della green economy ed all’era digitale rischiano di essere lasciate indietro, o peggio, di scomparire dal mercato altamente competitivo.
Da qui nasce l’esigenza per Eca Consult di condividere con la più vasta platea possibile di imprese le novità del Piano governativo Transizione 4.0 e gli strumenti oggi a disposizione soprattutto delle PMI. La Legge di Bilancio ha confermato e rafforzato per il 2021 le importanti misure di supporto agli investimenti in tecnologie avanzate, alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e formazione. Parliamo di risorse (circa 24 miliardi di euro) che rappresentano un piano di politica industriale di grande valore per l’innovazione del sistema produttivo.
Oggi la mole di dati che è possibile generare in una giornata di lavoro in fonderia è veramente importante; consideriamo ad esempio solo le curve di temperatura di una conchiglia, le temperature dei forni fusori o di attesa etc.
Questa messe sterminata di dati deve essere non solo acquisita, ma anche elaborata per renderne possibile l’interpretazione e la comprensione. Questo è il ruolo della cosiddetta big data analysis. Allo stesso modo quando si parla di internet delle cose, “internet of things”, si intende proprio la possibilità delle “cose”, nel nostro caso delle attrezzature di produzione, di acquisire dati e trasmetterli verso la rete, verso un software gestionale che diventa in questo modo davvero integrato.
Un investimento che trasforma l’azienda in una fonderia 4.0, con i nuovi impianti in grado di dialogare in tempo reale a valle e a monte del processo produttivo: è questo il concetto di innovazione radicale che, in quest’anno così particolare, diventa imprescindibile anche perché è possibile senza ricorrere al credito bancario tradizionale ma utilizzando le agevolazioni a disposizione ora.
Se è evidente che non può esserci ripresa e competitività senza una digitalizzazione diffusa, ancora più vero è che il cliente preferirà sempre l’impresa che è in grado di risalire a qualsiasi dato in tempo reale, qualsiasi dato di qualsiasi fase nella lavorazione del singolo pezzo.
Un flusso di dati unificato dagli impianti sino al gestionale aziendale permette di tagliare i costi ed i consumi energetici, nel rispetto dell’ambiente!
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